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900 g
Il pane di Vicentini
L'utilizzo del lievito madre ha aumentato nel tempo profumi, fragranza e durata del pane, oltre a condurci alla selezione di farine poco raffinate e alla semina di grani antichi
Grano migliore: Farina migliore
Scegliamo farine a filiera corta, in piccole quantità e poco raffinate per preservare le parti vitali del chicco.
Fare il pane è nel nostro DNA fin da quando i fondatori Siro e Bruna aprirono il loro forno nella frazione di Breganze. Oggi per il nostro pane prediligiamo grani antichi che non hanno subìto modifiche genetiche per aumentarne la resa e non vengono lavorati in modo intensivo.
Il pane realizzato con questi grani non solo è particolarmente digeribile e ricco di sostanze nobili per il nostro organismo, ma aiuta e preservare la biodiversità e a premiare i piccoli produttori agricoli che concorrono con il grande mercato favorendo la filiera corta e una maggior cultura del territorio.
Il pane realizzato con questi grani non solo è particolarmente digeribile e ricco di sostanze nobili per il nostro organismo, ma aiuta e preservare la biodiversità e a premiare i piccoli produttori agricoli che concorrono con il grande mercato favorendo la filiera corta e una maggior cultura del territorio.
Dalla domanda “come posso rendere il pane migliore, esaltarne il sapore e renderlo più conteporaneo?” è nata la necessità nel cercare farine poco raffinate e di alta qualità.
La filiera corta
Il modo in cui coltiviamo e raccogliamo il cibo è uno dei più grandi nodi sociali ed ecologici del nostro tempo.
Dal 2018 coltiviamo il grano Gentil Rosso e il farro monococco a pochi metri dalla sede e nelle colline di Colceresa. Insieme a Mulino Terrevive, che lavora con macina a pietra e segue la filiera completa dei cereali, collaboriamo direttamente con gli agricoltori della zona senza utilizzare sostanze dannose per il prodotto, l’ambiente e l’uomo.
Arte della panificazione
Facciamo il pane ogni giorno.
Farina, pasta madre, acqua e sale. Un complesso equilibrio tra lievito, batteri, temperatura, umidità, tempi e fermentazione agisce sui più semplici degli ingredienti per creare uno dei cibi più elementari dell'umanità. Il processo è antico e intuitivo. È mestiere, scienza, arte e filosofia.
Vai ai superpani Pane con lievito madre Magna Grecia
Pane al farro con lievito madre
Il pane di Vicentini
Il nostro pane. Naturalmente buono.
Pasta madre per un pane vivo
La farina viene lavorata con pasta madre, acqua e sale.
Si ottiene un pane molto digeribile e ricco di fibra che porta con sé gli aromi intensi del lievito madre, che continuano a evolversi per i due o tre giorni successivi. Le pagnotte sono consistenti e alveolate con una pasta voluttuosa e aperta, con il carattere della fermentazione naturale e un'acidità sottile ed equilibrata.
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